Il 18 giugno 2015 la Polizia Stradale ha illustrato il bilancio dei controlli su strada svolti nel 2014, durante una riunione della Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto.
Complessivamente, gli organi di controllo hanno verificato su strada 334.949 veicoli pesanti. La maggior parte dei veicoli, ossia il 93%, è stata fermata dalla Polizia Stradale (302.979), seguita dai Carabinieri (19.322) dalla Polizia Locale (6588), dalla Guardia di Finanza (3783), dalla Capitaneria di Porto (2049) e dal Corpo Forestale (318).
Una delle verifiche più frequenti svolte dalla pattuglie della Stradale riguarda i tempi di guida. Lo scorso anno, gli agenti hanno controllato 4.754.049 giornate di lavoro degli autisti, contro le 4.847.283 dell’anno precedente. Considerando il biennio 2013/2014, le giornate controllate sono aumentate del 4,7%.
La ripartizione geografica dei controlli svolti dalla Polizia Stradale seguendo le liste di controllo è avvenuta nel Nord-Est (27,4%), seguito dal dal Centro (22,4%), dal Nord-Ovest (22,3%), dal Sud (20,2%) e dalla Isole (7,6%). La principale nazionalità dei veicoli controllati è italiana (87,4%), mentre l’11,4% e straniera, ma di Paesi comunitari. Il restante 1,5% dei veicoli aveva targa extra-europea.
Ma queste percentuali cambiano secondo l’area geografica. Nel territorio definito da Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, la percentuale di veicoli stranieri (comunitari ed extra) sale al 24,2%, mentre nell’insieme delle altre Regioni è del 5%. Interessante è anche il rapporto, sempre percentuale, tra controlli e infrazioni. Emerge così che sui veicoli italiani è stato rilevato l’89,7% delle infrazioni,su quelli stranieri comunitari il 9,1% e sugli stranieri extra-comunitari l’1,2%.
fonte trasportoeuropa