Il regolamento 885/2013 impone agli stati membri di comunicare (rendere disponibili) i dati relativi alle aree di sosta “sicurizzate” per i veicoli industriali, per poter essere utilizzate dagli operatori per servizi di informazione per le imprese di autotrasporto e per i conducenti.
Tutte le informazioni richieste riguardano in primo luogo la localizzazione dei parcheggi, il numero di stalli disponibili, i servizi presenti nelle aree di sosta e le misure adottate.
L’italia è stata sanzionata per non aver dato alcun seguito alla richiesta di comunicazione, ma non è sola, infatti altri stati dell’Unione Europea hanno ricevuto un avviso di adeguamento, come la Germania, Austria, Paesi Bassi, Lussemburgo e Lituania, con relative sanzioni.
Sarebbe opportuno dare seguito a questa comunicazione di messa in mora con un sistema completamente innovativo, istallando presso le aree di sosta di sistemi di controllo accessi (in base alle tipologia di mezzi) e verificare attraverso una app (già presente ed utilizzata in molti paesi dell’Unione) consultabile sugli smartphone la presenza di parcheggi liberi, si potrebbero così evitare i sovraffollamenti in molte aree di sosta (autogrill).