Sulla base delle disposizioni sopra richiamate, si ritiene altresì necessario
aggiornare l’elenco delle attività indifferibili da rendersi a partire dalla data del 4 maggio 2020 o successiva, ove espressamente indicata, limitatamente alle operazioni tecniche ed amministrative di competenza degli Uffici periferici della Motorizzazione. È lasciata, comunque, ai Direttori degli Uffici la possibilità di operare limitate rimodulazioni delle
tempistiche di avvio indicate nella presente in ragione di specifiche esigenze connesse a fattori di natura locale.
Pertanto, a integrazione di quanto riportato nella circolare prot. n. 2807 del 30 aprile 2020.
Per quanto attiene l’obbligo di sottoporre i veicoli a revisione entro il 31 luglio 2020, ferma restando la proroga fino al 31 ottobre 2020, a richiesta degli interessati gli UMC possono quindi espletare le attività di controllo tecnico avendo cura, nella programmazione delle attività di prenotazione in ragione delle specifiche situazioni locali, nel dare precedenza a quelle da effettuare con riguardo:
– ai veicoli da radiare per definitiva esportazione all’estero, secondo le
nuove disposizioni contenute nell’art. 103 c.d.s.;
– ai veicoli comunque destinati alla circolazione all’estero (sia in Paesi UE sia in Stati extra UE);
– ai veicoli da sottoporre a revisione singola, ai sensi dell’art. 80, commi 5 e 7, c.d.s.;
– ai veicoli il cui precedente controllo tecnico abbia avuto esito “ripetere”.