SCOPERTA FRODE FISCALE: UNA RIFLESSIONE SUI BENEFICIARI. L’ULTIMA? NO UNA DELLE TANTE.
Leggiamo la notizia ed esprimiamo, se vera, il nostro pensiero.
Pare che la Guardia di Finanza abbia scoperto a Vicenza una frode fiscale e contributiva commessa da un’impresa di autotrasporto, unitamente ad altri reati di natura tributaria. Sembra che l’evasione sia stata di oltre 11/12 milioni di euro. Purtroppo non è, e non sarà, l’ultimo caso di macerie materiali e morali a cui assistiamo nell’autotrasporto, ma il nostro compito è sempre quello di capire gli effetti di questi fenomeni, la loro genesi, gli autori e soprattutto i beneficiari, diretti o indiretti, oltre ovviamente ai danneggiati.
È evidente che tra i danneggiati, oltre all’erario, ci sono le imprese di autotrasporto, almeno quelle che provano a resistere nella regolarità in un mercato sempre più difficile. Infatti per ammissione della stessa Guardia di Finanza “l’impresa ha potuto offrire tariffe di trasporto più basse di mercato, acquisendo importanti appalti anche da multinazionali”. E qui veniamo al punto dei beneficiari: è possibile che chi commissiona i trasporti a queste imprese non gli viene recapitata una notifica di complicità ? La corresponsabilità da soggettiva deve trasformarsi in oggettiva ? Con tutti gli strumenti normativi (scritti male ed inefficaci, ma esistenti) e soprattutto con quelli informatici e telematici non si riesce ad impedire il fatto che un’impresa di autotrasporto per sopravvivere in questa giungla deve inventarsi i draghi?
Noi attapirati!
PROROGA RIDUZIONE ALLA FONTE DELLE ACCISEÈ stata ulteriormente prorogata, fino al 20 settembre 2022, la riduzione alla fonte di 25 centesimi al litro di accise per l’acquisto di benzina, gasolio e GPL, nonché l’azzeramento dell’accisa e la riduzione delle aliquote IVA dal 22 al 5 per cento sul GPL usato come carburante (in precedenza la misura era stata prevista fino al 21 agosto dal DM MEF-MITE 19.7.2022).Così come avvenuto con i provvedimenti precedenti, il decreto proroga fino al medesimo termine del 20 settembre la sospensione dell’aliquota dell’accisa sul gasolio professionale; pertanto continuerà a non essere consentito fino a quella data l’ordinario recupero delle accise sotto forma di credito d’imposta per i veicoli per trasporto di merci di peso superiore a 7,5 tonnellate e di categoria ecologica Euro 5 e superiori.Ormai le imprese di autotrasporto si trovano nella tragica circostanza finanziaria di non poter recuperare le accise (21,4 cent/litro) per oltre 6 mesi, superando abbondantemente il beneficio del credito d’imposta del 28% che peraltro sarà disponibile verso la fine di settembre.Il paradosso è che da un lato i committenti stanno già chiedendo, facendo riferimento al credito di imposta del 28 %, riduzioni tariffarie (anche se in realtà le Imprese di Autotrasporto devono ancora presentare domanda e la compensazione chissà quando sarà realmente fruibile !Dall’altro la verità nuda e cruda che dal Settembre 22 l’Autotrasporto, salvo la reintroduzione del rimborso accise trimestrale, pagherà il gasolio a prezzo pieno !!Non ci sono parole.Politiciiiii occhio che settembre è vicino.Dal palazzo è tutto, a voi regia!https://m.cronachepicene.it/…/caro-carburanti…/357695/
PARTO DEL DECRETO DIRETTORIALE relativo alla distribuzione del fondo dei 470 milioni di euro.
Anticipiamo che l’Agenzia delle Dogane ha inviato una convocazione, per il prossimo 4 agosto, per chiedere contributi e proposte operativi. Questa convocazione se da un lato indica richiesta di pareri, proposte e contributi, dall’altro, secondo me, potrebbe significare che anche loro sono in alto mare e le soluzioni di la da venire. Le nostre segreteria sono a disposizione per “assistere” coloro che ne faranno richiesta. Il testo del Decreto direttoriale è a disposizione qui sotto.
SAUNA FINLANDESE? NO CABINA DEL CAMION!!!
IN CABINA FA CALDO? SPEGNETE I MOTORI O SARETE MULTATI PESANTEMENTE. NON SIAMO SU SCHERZI A PARTE, MA NELLA REALTA’!
Non so se la logica spesso sia logica o solo un mezzo per prevedere, in eccezionalità, della stupidaggini che arrecano danni alla utenza.
Camionisti, a quasi cinquanta gradi in cabina, multati perché fermi in sosta con aria condizio0nata accesa. Vivere la cabina di un camion non è sport e neppure un resort con spa compresa nel prezzo, ma necessità di agevolare la vita del camionista che permette di approvvigionare la collettività di ogni bene.
E’ accaduto ed accade che i mezzi di controllo sulle strade (piazzali di sosta attrezzate sempre meno presenti) multino coloro che, onde evitare di sciogliersi al caldo eccezionale, cercano refrigerio con l’unico mezzo che hanno, aria fresca in cabina.
Sopravvivere in cabina a 50 gradi compromette anche un riposo, per altro obbligato dopo le ore di guida, e soprattutto mina la sicurezza sulle strade per stress.
Mi consta che nell’edilizia, quando la temperatura supera i 35 gradi, ci si mette al riparo tornando a casa.
Sarebbe opportuno, in presenza di una norma non al passo delle eccezionalità, che si considerino dei fattori particolari come il “caldissimo” attuale. Questa è logica non l’applicazione tout court della legge.
A tutto questo si aggiungono anche i tempi per carico o scarico non remunerati, pertanto, con una logica “fai da te” un autista prova a sopravvivere al rischio dello scioglimento del corpo. Allora cari colleghi spegnete il motore, andate in albergo ed attendete, al fresco, che qualcuno vada a scaricarsi i camion.
Un appello: voi che studiate per produrre norme, volete applicare anche il principio del buon senso ogni tanto?
Una certezza: PRIMA TRAS si mette a disposizione per predisporre e depositare gratuitamente i ricorsi alle multe.
TRA INCERTEZZE, TRANSUMANZE E SOTTILI SPERANZE!!!Accordi di governo non mantenuti, sospensione dal 20 marzo scorso del recupero di accise, mancanza di sostegni statali svaniti seppur garantiti, poi ripresentati con il click day, creano buchi economici che rischiano di mettere in ginocchio la categoria degli autotrasportatori. Ma gli associati di Prima Tras non si arrendono e, dopo aver proclamato e rinviato responsabilmente lo sciopero nazionale, affrontano la crisi di governo cercando soluzioni propositive mediante confronti già iniziati con le “forze politiche” di buona volontà. Occhio perchè Settembre ed ottobre arrivano presto……….Una raccomandazione: capisco che il periodo è più meno simile, ma la “transumanza” fatela fare a chi è capace e deve farla e soprattutto non illudetevi, perchè non alzeremo “bandiera bianca” e se sarà necessario saremo di nuovo in trincea indipendentemente dal colore del Governo al momento!!!
UNILAVORO PMI. IL PROSSIMO 12 OTTOBRE APPUNTAMENTO CON IL CONGRESSO
NAZIONALE.
A DISTANZA DI UN ANNO L’ASSOCIAZIONE TORNA AL FRENTANI CONGRESS
(ROMA) PER FARE UN PUNTO SUL LAVORO SVOLTO E QUELLO DEI MESI CHE
VERRANNO
12 ottobre 2022: è questa la data fissata da Unilavoro PMI per il Congresso
Nazionale, il secondo appuntamento dopo quello di un anno fa.
Come allora, anche quest’anno sarà il Frentani Centro Congressi di Roma (in via dei
Frentani 4, a pochi passi dalla stazione Termini) ad ospitare l’evento. Nonostante
manchino ancora più di due mesi all’appuntamento, le richieste di partecipazione
hanno già superato le aspettative, cosa che riempie di orgoglio l’associazione e
testimonia la fiducia che quest’ultima è riuscita a conquistarsi tra i propri associati.
Con oltre 140 sedi operative da nord a sud della penisola CHE POSSONO ESSERE VERIFICABILI e innumerevoli aziende
aggregate di vari settori, Unilavoro PMI è oggi una realtà consolidata su tutto il
territorio nazionale capace di supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese
italiane, e assisterle tempestivamente in tutte le esigenze e problematiche della vita
lavorativa quotidiana.
Il 12 ottobre sarà l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta finora
dall’associazione e per discutere, tutti insieme, dei nuovi progetti all’orizzonte.
Durante la giornata sono inoltre previsti vari momenti di discussione sulle tematiche
e le problematiche di attualità, tra cui quelle del trasporto, uno dei settori più
duramente colpiti in questo periodo. A farsi portavoce delle migliaia di aziende del
comparto, che ormai da diverso tempo gridano aiuto, ci sarà Unilavoro PMIA
Autotrasporto, nata dall’unione tra Unilavoro PMI e PMIA – Piccole e Medie Imprese
Autotrasporto (ufficializzata dall’accordo siglato tra le parti). Come l’anno scorso anche in occasione del secondo appuntamento al
Congresso Nazionale è prevista la partecipazione di molti rappresentanti del mondo
della politica con i quali è indispensabile dialogare per arrivare a delle soluzioni
efficaci per risolvere le problematiche che caratterizzano tutt’oggi il mondo del
lavoro.
Oltre a Unilavoro PMIA autotrasporto, saranno presenti anche le altre associazioni che in questi
anni hanno istituito un rapporto di collaborazione con Unilavoro PMI tra cui quelle
del settore nautico, dei lavoratori domestici, la neonata Unilavoro PMI Artigianato
Sardegna e tutte le altre, per un totale di oltre 250 sedi.
I posti disponibili al momento sono circa 500 (le prenotazioni sono già a buon punto), per cui chi è interessato deve opzionare la presenza nel più breve tempo possibile.
Anticipo la locandina del Congresso Nazionale UNILAVORO pmi, che si terrà il prossimo 12 ottobre a Roma al Centro Congressi Frentani e che, viste le premesse, avrà il tutto esaurito.Fervono quindi i preparativi per l’organizzazione dell’evento e sarà importante partecipare poiché, come di consueto, saranno presenti anche rappresentanti del Governo e della politica nazionale. Noi saremo parte attiva, avendo a disposizione di un ampio spazio, come PMIA autotrasporto UNILAVORO ed anche come PRIMA TRAS, la casa comune dell’autotrasporto. In seguito, i particolari del Congresso e le modalità di prenotazione per la partecipazione.
A Roma nasce “PRIMA TRAS” , la casa comune delle Associazioni libere, delle Imprese nelle varie forme e delle aggregazioni di imprese. Pmia autotrasporto UNILAVORO è parte attiva.
In una caldissima giornata a Roma…. la prima di “PRIMA TRAS”, la casa comune dell’autotrasporto .In molti chiedono di cosa si tratta. La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare. “PRIMA TRAS” nasce come progetto per mettere insieme associazioni nazionali e territoriali non “codificate”, cioè le meno note, ma non per questo meno importanti e presenti sui territori, raggruppamenti di imprese e singole imprese del settore dell’autotrasporto per arrivare a vagliare serenamente tutti insieme alcune proposte utili a tamponare le nostre problematiche e renderci utili in qualche modo. In questi ultimi tempi abbiamo assistito ad azioni non coordinate sul territorio nazionale (vedi Puglia, Sicilia, Sardegna) fermo restando le motivazioni che riguardano l’attuale difficile vita del settore. Da soli non si va da nessuna parte! E’ necessario fare squadra con chiunque purchè il fine sia propositivo. Chiaro il concetto? Il mio pensiero. “PRIMA” non nasce in contrapposizione a qualcuno, ma si rende disponibile a discutere con gli “altri” di buona volontà se ne esistono e disponibili all’ascolto, alcune proposte che vertono a contribuire a restituire dignità al trasporto su gomma che mi pare in questi ultimi tempi sia stata ignorata e calpestata. Cercheremo anche di capire se il Governo crede davvero nel settore (ci credo poco per la verità) e si parlerà anche della crisi di “vocazioni” nel settore, ma soprattutto come e cosa fare per creare una nuova generazione di autisti. Non sarà facile ovviamente, ma, non avendo velleità di strana natura, tentar non nuoce. NOI CI SIAMO E VOI?
Ci scusiamo per il periodo di assenza, ma abbiamo subito qualche tentativo di manipolazione. Ora è tornato tutto normale.