Un prossimo immediato incontro convocato dal Prefetto con Società autostrade, Anas, Polizia stradale, Regione Marche e rappresentanti della categoria, è il risultato immediato ottenuto dalla PMIA autotrasporto nazionale e dalle altre associazioni di rappresentanza sul territorio per l’autotrasporto (CNA FITA e ASSOTIR), che hanno incontrato in mattinata il Prefetto di Ascoli per manifestare allarme e preoccupazione per la situazione della categoria intrappolata nella morsa della crisi, ormai decennale del settore trasporto su gomma, e dalle ultime vicissitudini infrastrutturali con cui sono costretti a convivere gli autotrasportatori del sud delle Marche e del nord dell’Abruzzo.
“Il Centro studi della nostra Cna regionale – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – ha appena elaborato i dati che riguardano la categoria. Dal 2009 al 2019 il Piceno ha perso ben 132 imprese operanti nel trasporto. Erano 665 dieci anni fa, oggi sono 533. Un calo di quasi il 20 per cento che rischia di essere ancora più marcato se non verranno presi provvedimenti immediati per la situazione infrastrutturale della nostra zona”.
Allarme cui fa eco, , Roberto Galanti, Segretario Generale di PMIA-Autotrasporto e Claudio Donati, Segretario Generale di Assotir.
“La risposta immediata del Prefetto – è il commento di Galanti – ci fa sperare. Noi abbiamo avanzato proposte alternative alla disastrosa situazione attuale dell’A14 ma confidiamo che si possa passare al più presto dalla fase emergenziale a quella di un vero e proprio rilancio della categoria attualmente penalizzata.”
Tesi condivisa anche da Donati: “La categoria è allo stremo e piccoli interventi possono solo allungarne l’agonia.
“Certo, nel Piceno ora abbiamo bisogno di un sostegno immediato per evitare un’ulteriore emorragia delle imprese ha concluso Roberto Galanti di PMIA autotrasporti in delegazione con Angelo Tassotti che si è soffermato sulle problematiche inerenti i tempi di guida e riposo e dal Presidente Provinciale di PMIA Fabio Tarquini, ma non ci sarà comunque futuro se non si metterà mano concretamente a una politica di rilancio del trasporto su gomma.
Ringrazio a nome di tutti i presenti, S.E. il Prefetto di Ascoli Piceno dott. Rita Stentella per la rapidità della convocazione del tavolo odierno e per quella che si avrà a breve.
Relativamente al problema del provvedimento del Giudice di Avellino di sequestro penale dei new jersey, ci attendiamo almeno dal prossimo tavolo le risposte concrete sui “tempi” di soluzione.
Non far pagare i pedaggi non risolve, chiedere deroghe sui tempi di guida risolvono in parte dovendo necessariamente interpellare la UE, passare sulle statali anche nelle zone di divieto potrebbe creare problemi di altra natura, ma pretendere che si riaprano le tratte a brevissimo, credo sia la soluzione migliore” .
Ora non rimane che attendere la convocazione del prossimo tavolo in Prefettura.
Aspettando il prossimo incontro in Prefettura previsto per il 19 prossimo qualche considerazione va fatta. Innanzitutto riuniremo i nostri organi per valutare e decidere, nel caso la situazione ristagni senza soluzione, le azioni da intraprendere che mi vengono suggerite anche in forme eclatanti.
Considerando che l’autotrasporto è il maggiore azionista (utente) attivo delle autostrade per tanti ovvi motivi, reputo necessario toccare le “tasche” dell’Ente gestore. Sul come verrà deciso prossimamente.
Si necessita ed auspica un’azione unitaria di tutti, nessuno escluso.
Le prime domande che mi vengono in mente sono:
1-i new jersey in autostrada sottoposti a sequestro penale da parte del Giudice di Avellino, improvvisamente, dopo decenni di presenza, sono divenuti causa di insicurezza?
2-Se i new jersey sequestrati sono quelli a destra del senso di marcia, come mai non si sono sottoposti a sequestro anche i “dirimpettai” nello stesso senso di marcia?
In attesa dell’esito del prossimo tavolo, spero di no, scontato che nulla si possa fare, il nostro tecnico sui tempi di guida e riposo, Angelo Tassotti, ha simulato un viaggio su una delle tratte interessate e soprattutto cosa accadrebbe ad un autista se dovesse essere sanzionato per infrazioni non volute.
Ringrazio a nome di tutti i presenti, S.E. il Prefetto di Ascoli Piceno dott. Rita Stentella per la rapidità della convocazione del tavolo odierno e per quella che si avrà a breve.
Simulazione delle sanzioni sulle eventuali infrazioni non volute, fatte dal nostro tecnico Angelo Tassotti