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Importante decisione del Trib. di Napoli in materia di “AZIONE DIRETTA”

La nostra azione pro autotrasporto, grazie ai nostri legali non è terminata. E’ di ieri la notizia di un’importante decisione del Tribunale di Napoli in materia di AZIONE DIRETTA (corresponsabilità). Riceviamo dal nostro Avvocato Pasquale Bonanni il resoconto di una importante decisione resa dal Tribunale di Napoli in un giudizio di
opposizione avverso un decreto ingiuntivo emesso in favore di un sub-mittente che non avendo ottenuto il pagamento dal primo vettore, agiva direttamente nei confronti della mittente ai sensi dell’art. 7 ter D.Lgs. 2005/286.

Il Giudice adito, nonostante l’opposizione della mittente la quale eccepiva di non essere a conoscenza della sub-vezione e di aver già corrisposto il nolo del trasporto al primo vettore, in applicazione del principio della solidarietà passiva fissata dalla norma citata tra tutti i soggetti della filiera del trasporto, ha rigettato l’opposizione a decreto ingiuntivo, condannando la mittente a pagare il medesimo nolo anche al sub-vettore.

Il Giudice, in particolare ha accolto la tesi esposta dal sub-vettore secondo la quale il pagamento eseguito dalla mittente in favore del primo vettore, non lo libera nei suoi confronti, ma gli consente unicamente di agire in rivalsa nei confronti del primo vettore, propria parte contrattuale.

L’inciso contenuto nell’art. 7 ter :” fatta salva l’azione di rivalsa di ciascuno nei confronti della propria controparte contrattuale”, del resto, si giustifica proprio perché il mittente o altro soggetto della filiera, pur se ha pagato il compenso alla propria parte contrattuale, nel caso di inadempimento di questi o di altro vettore della filiera, rimane esposto nei confronti del vettore finale.

In tal caso, dunque, è consentito al mittente di rivalersi nei confronti della propria parte contrattuale, primo vettore sub-mittente, inadempiente nei confronti del vettore finale, per recuperare il nolo a lui già pagato.

Diversamente l’azione di rivalsa non avrebbe alcuna ratio.

La sentenza in esame rappresenta solo uno dei tanti provvedimenti (D.I., ordinanze provvisoriamente esecutive ecc) emessi in questi anni dai giudici di merito che, in applicazione che in applicazione dell’art. 7 ter, hanno condannato i mittenti a pagare i noli in favore dei sub-vettori.”

fonte trasportinforma.it

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