Un’interrogazione urgente al ministro dell’Economia e al ministro dei Trasporti è stata presentata dalla senatrice del Pd Camilla Fabbri, insieme ai colleghi Federico Fornaro e Daniele Borioli, per sapere se sia stata esercitata la dovuta vigilanza rispetto alla deduzione di 60 milioni di euro prevista per il 2014 a favore del settore dell’autotrasporto.
Al centro dell’interrogazione, la riduzione a un terzo delle risorse disponibili per l’anno precedente, i tempi del procedimento e le modalità di comunicazione. “La disciplina delle deduzioni – scrivono i senatori- si applica all’anno di imposta 2014 e la determinazione della somma deducibile è stata resa nota il 2 luglio 2015”, mentre “la ripartizione delle risorse è avvenuta con decreto interministeriale del 29 aprile 2015”. Oltre alla tempistica controversa e alla modificazione retroattiva di un elemento di imposta rilevante per l’autotrasporto, “la comunicazione – continuano i senatori- è avvenuta attraverso un nota dell’Agenzia delle Entrate senza alcun valore normativo”. Per questo, gli interroganti chiedono ai ministri competenti di sapere se sia stata esercitata la dovuta vigilanza e se si intenda, visto le illegittime modalità di comunicazione, rimettere ad un decreto ministeriale la comunicazione delle agevolazioni spettanti, garantendo così il rispetto dello statuto del contribuente.