Le imprese e l’ABI hanno firmato l’accordo per il credito e possono sospendere o allungare i mutui e le operazioni di leasing è quanto è stato previsto dall’Accordo per il Credito 2015. Pertanto da oggi viene consentito di accrescere la capacità di investimento e di liquidità alle PMI anche attraverso la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate e lo smobilizzo dei crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione; la sospensiva si applica anche a tutte le Pmi che hanno ottenuto mutui agevolati o anche sostenuti da un contributo pubblico in conto capitale o interessi. E’ il caso per esempio di quelle che hanno beneficiato del contributo “Nuova Sabatini – Beni strumentali” per acquistare nuovi macchinari, impianti e attrezzature con un finanziamento bancario o in leasing, le quali possono usufruire della sospensione di 12 mesi se la durata del finanziamento non supera quella prevista dallo strumento, cioè 5 anni dalla stipula del contratto.
Tutte queste misure suddivise in 3 parti fanno parte di quest’intesa ampia sottoscritta da ABI e associazioni e chiamata Accordo per la ripresa:
1. “Imprese in ripresa” per la sospensione e all’allungamento dei finanziamenti;
2. “Imprese in sviluppo” per il finanziamento dei progetti imprenditoriali di investimento e il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese;
3. “Imprese e PA”, per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Download “Accordo-credito.pdf”