Guardando attentamente lo “spacchettamento” dei fondi per l’autotrasporto e le riflessioni di alcuni rappresentanti di categoria, mi viene da esprime il giudizio mio personale e quello delle imprese di autotrasporto che PMIA rappresenta nel territorio nazionale. Il giudizio va nella direzione del plauso al Ministro Toninelli e del suo staff tecnico.
Analizziamo alcune voci sulla “spartizione” delle somme messe a disposizione dallo Stato aggiungendo anche qualche modesto consiglio.
Sulla questione della riduzione compensata dei pedaggi autostradali (140 mln di euro) sarebbe ora che venga applicata direttamente alle imprese al momento del pagamento del pedaggio; in questo modo si evitano le intermediazioni che sono le sole a fare “cassa” e si riuscirebbe a riconoscere all’impresa una percentuale di sconto decisamente maggiore rispetto all’attuale netto che gli viene in tasca.
In merito alle “coliche addominali” di qualcuno, in riferimento al dimezzamento delle provvidenze per la formazione (dai 10 mln si è passati agli attuali 5 mln e che alla fine con qualche inversione di marcia potrebbero tornare ai 10 mln), riteniamo che vadano selezionate accuratamente le strutture formative che non devono essere necessariamente ad esclusivo appannaggio dei cosiddetti eletti per grazia ricevuta (attualmente sono solo riferiti alle associazioni presenti all’albo), ma proprio relativamente a questo, riteniamo vada fatta una concreta ricognizione sulla effettiva rappresentatività in campo nazionale e chissà che non vengano in emersione alcune strutture che di rappresentatività effettiva non hanno neppure l’ombra.
A proposito dell’argomento vorrei citare un passaggio di Paolo Uggè che non si esprime sulla posizione sulla rappresentatività (ovvio), ma in merito ad altro : …. Anche tra alcune rappresentanze sembrano prevalere gli interessi mirati, anziché di carattere generale. E nel far questo si dimentica che la formazione è giusto sia finanziata, ma attraverso procedimenti adeguati che impediscano, con bandi selettivi, le “furbate”. Bravo Uggè, condividiamo!!!
Martino Adesso Presidente nazionale PMIA