I Ministri delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e dell’Interno hanno sottoscritto qualche giorno fa un protocollo d’intesa per la programmazione delle attività di controllo su strada e presso le imprese di autotrasporto.
Il documento prevede (come già succede in molti paesi europei) un programma di controllo con il personale del Ministero del Lavoro e Polizia Stradale, allargando lo spettro di verifica presso le aziende.
In particolare:
- ampliare la tipologia di verifiche effettuate in strada estendendole, nel rispetto delle competenze reciproche, al rapporto di lavoro del conducente;
- contribuire ad indirizzare i controlli presso le imprese, agevolando l’attività di segnalazione dell’Ufficio di coordinamento prevista dall’art. 7, comma 6 del d.lgs 144/2008;
- avviare le verifiche sulla regolarità dei contratti di somministrazione da parte del personale ispettivo del Ministero del Lavoro, già in occasione dell’attività di controllo congiunto su strada;
- condividere l’utilizzo di risorse strumentali utili ad una maggiore efficacia dell’attività di vigilanza nel settore dell’autotrasporto.
Per raggiungere questi obiettivi, l’art. 2 assegna alle strutture competenti dei tre Ministeri coinvolti, il compito di definire le azioni da intraprendere in un apposito allegato tecnico. L’art. 4 prevede che per un periodo sperimentale di tre mesi, le predette verifiche congiunte vengano effettuate nelle regioni Veneto, Emilia Romagna e Puglia.
Dalla verifica del periodo sperimentale si procederà all’allargamento sull’intero territorio nazionale.
protocollo di intesa
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