Noi lo avevamo detto 3 anni fa con una lettera aperta agli uffici scolastici provinciali così come lo avevamo detto anche alle diocesi. Riportiamo un dato importante nel mese di marzo gli agenti della sezione Polizia stradale di Viterbo sono stati quotidianamente impegnati in controlli mirati degli autobus Gt che vengono utilizzati dai vari istituti e scuole provinciali per effettuare le visite d’istruzione, a seguito del protocollo di collaborazione sottoscritto nel corso del 2015, rinnovato anche quest’anno, dal dipartimento della Polstrada – servizio polizia stradale e il Miur. Sono stati 39 i pullman controllati dalla Polstrada a marzo, più di uno al giorno, per un totale di circa 2.200 studenti in viaggio e più di 100 docenti come accompagnatori.
Tali verifiche hanno accertato, nel periodo in questione, ben 10 violazioni a carico degli autisti e delle ditte da cui dipendono: in un paio di casi gli agenti intervenuti hanno riscontrato gomme lisce e, pertanto, la partenza della gita è stata rinviata finché non è arrivato un nuovo mezzo in perfetta regola. Altre situazioni, invece, hanno visto carenze nei sistemi di sicurezza, come gli estintori non revisionati o i martelletti per infrangere il vetro non presenti in numero sufficiente. O ancora, il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo da parte del conducente, con l’obbligo di farsi sostituire da altro autista qualificato, facendo, così, ritardare la partenza del viaggio d’istruzione. In altre situazioni, poi, si è constatata la scadenza della CQC, carta di qualificazione del conducente e della revisione del mezzo.