E’ terminata la fiera al TraspoDay di Capua, un evento concreto, che ha richiamato molte aziende di trasporto, interessate a trovare soluzioni alle problematiche del settore, ma soprattutto cercare di abbattere i costi.
Una quattro giorni piena, dove abbiamo potuto verificare, a parola delle aziende di trasporto, che nel settore dei servizi dedicati al settore regna l’anarchia completa e molta approssimazione. Alcune associazioni di categoria (poche per fortuna a detta dei trasportatori), attraverso le loro società collegate erogano servizi costosi, scadenti e non veritieri rispetto ai contratti firmati, ai limiti della denuncia, che vengono tenute in piedi solo per far cassa a scapito del povero trasportatore caduto nella rete, noi da sempre siamo stati corretti, da sempre siamo stati trasparenti, da sempre siamo vicini all’azienda di trasporto, e questo è possibile solo conoscendo le problematiche che tutti i giorni si vivono sulla strada.
A questo evento siamo stati come dei “padri confessori”, dove in molti hanno espresso il desiderio di abbandonare il “vecchio sistema” e di affidarci i servizi legati alle aziende, dal controllo satellitare, al reparto assicurativo, dalla formazione “seria”, a quella reale, dalla possibilità di certificarsi fino all’erogazione di servizi fatti su misura per l’azienda e soprattutto non legati a “contratti pluriennali”, non potendo garantire la prosecuzione dei servizi negli anni a venire e/o la sopravvivenza delle imprese stesse.
Un evento di rilievo è stato il convegno di domenica sul tema “cabotaggio e dumping sociale problemi irrisolvibili?” molto ben partecipato dove erano presenti come relatori oltre alla PMIA, anche la CTLE ed altre associazioni non maggiormente rappresentative che vogliono dare voce alla categoria, gli interventi puntuali e chiari hanno evidenziato ancora una volta quanto il nostro paese “NON FA”, per risolvere questo grave problema, risolvibile iniziando, oltre al fermo dei mezzi, anche al sequestro della merce per colpire la committenza. Utile l’intervento di Maurizio Longo che ha evidenziato le azioni da fare, approvando l’idea del sequestro della merce.
Grazie veramente a tutti, siamo e saremo sempre al tuo fianco
Alcuni momenti
La Sirenetta una delle poche “camioniste” italiane
lo staff