Il DL 90/2014 convertito con la Legge 11 agosto 2014 n. 114 ha apportato delle modifiche alla procedura per la verifica antimafia, in particolare ha inserito all’interno dell’obbligatorietà di iscrizione alla “white list contro le infiltrazioni mafiose” anche l’autotrasporto;
a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi;
c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume;
e) noli a freddo di macchinari;
f) fornitura di ferro lavorato;
g) noli a caldo;
h) autotrasporti per conto di terzi;
i) guardiani dei cantieri.
L’iscrizione alla White List, è richiesta anche per qualunque variazione che l’impresa apporterà all’Albo, esempio, la modifica del Consiglio di amministrazione e/o dell’amministratore, il cambio del gestore dei trasporti alla direzione dell’attività, il cambio della sede legale, e per l’internazionale va allegata alla richiesta del rilascio e/o del rinnovo della Licenza comunitaria; operazioni potrebbero intralciare l’impresa che non risultasse ancora iscritta al momento della presentazione.
I tempi massimi che la Prefettura richiede per evadere la richiesta sono stati fissati in 90 giorni e tutto verrebbe bloccato fino all’effettivo possesso dell’attestazione.
Durante questo periodo di tempo non è possibile, l’immatricolazione di veicoli o il rilascio/rinnovo della Licenza comunitaria con evidenti danni per l’impresa.
I nostri uffici sono a Vs. disposizione per istruire la pratica fino al rilascio dell’attestazione relativa all’avvenuta iscrizione.